giovedì 27 febbraio 2014

Renzi. Tagli al pubblico impiego sulla base di numeri inventati?

E’ sotto gli occhi di tutti che esistono aree di inefficienza nel settore pubblico. Qualcosa può, ovviamente, essere fatto per migliorare la situazione. Ma inventare cifre e dati per assalire il pubblico impiego non è e non può essere visto come una soluzione. Ma sembra esattamente la strada che sta percorrendo il neo presidente del consiglio Matteo Renzi, a meno che non si voglia accettare l’idea che Renzi abbia assunto decisioni così importanti per il futuro di questo Paese basandosi su chiacchiere degne del Caffè dello Sport.

Renzi adotta il dossier Perotti. Ma dentro cosa c’è?
Come bussola per i tagli alla burocrazia ed al pubblico impiego Renzi ha più volte citato Roberto Perotti. Docente della Bocconi e titolare di un curriculum impressionante il Perotti ha analizzato i costi di alcune istituzioni italiane con risultati pesantissimi. Una lunga serie di articoli pubblicati da LaVoce.Info e racchiusi in un dossier dal chiaro titolo “Spendere meno si può”

La Corte costituzionale inglese?
Uno dei pezzi su cui è basata l’analisi del professore bocconiano è dedicato alla Corte Costituzionale, che viene definita “uno scandalo nascosto”. Per giustificare questa affermazione il professor Perotti effettua un “confronto più completo sui costi totali della Corte Costituzionale in Italia e in Gran Bretagna, riferite al 2012”. Un confronto estremamente dettagliato da cui apprendiamo, ad esempio, che “la corte italiana (15 giudici) costa oltre tre volte quella inglese (12 giudici)” 41,4 milioni di euro per la Corte Costituzionale italiana contro gli appena 13,7 per la Corte Costituzionale inglese.

Ma in Gran Bretagna non esiste una Corte Costituzionale
Quello che sembrerebbe però sfuggire al bocconiano è il fatto che il Regno Unito è dotato di una costituzione elastica. L’elasticità della carta costituzionale comporta che essa può essere modificata con legge ordinaria. Non è cioè previsto un iter legislativo aggravato per modificare la costituzione. La legge ordinaria che venga approvata dal Parlamento e che sia in contrasto con una norma costituzionale ha come effetto di abrogarla o modificarla. Nei paesi dove vige una costituzione elastica non può quindi esistere una legge che sia anticostituzionale. Il confronto il buon Perotti lo aveva infatti proposto con la Corte suprema inglese che detiene funzioni e compiti decisamente differenti da quelle di una Corte Costituzionale.

lunedì 24 febbraio 2014

Confindustria chiede tagli alla Camera dei deputati per un miliardo. Ma la Camera costa 950 milioni

Non è così facile definire il costo di una Istituzione come la Camera dei deputati.
Nel senso che è oggettivamente difficile arrivare ad una definizione condivisa del concetto di costo.
Alcune grandezze vanno infatti chiarite.
Dotazione. E' la somma che lo Stato 'gira' al bilancio dello Stato per il proprio funzionamento
Totale delle spese. E' il totale delle spese che la Camera paga e dei fondi che versa. In questo totale c'è anche il mezzo centinaio di milioni di finanziamento ai partiti, oltre alle ritenute fiscali e contributive e ad una serie di uscite contrapposte ad entrate nell'altra metà del bilancio (ad esempio il costo della ristorazione è nelle spese mentre il pagamento della mensa da parte degli utenti è nelle entrate).


La Corte Costituzionale inglese costa molto meno della italiana. Forse perché neanche esiste

Un esempio dell'utilizzo distorto dei confronti tra i costi di alcune istituzioni italiane e straniere è quello effettuato da Perotti, de Lavoce.info , che ha confrontato il costo delle  Corti Costituzionali italiana e inglese.
L'articolo di Perotti è molto dettagliato ( lo trovate qui) e presenta confronti tra il trattamento economico e pensionistico dei giudici costituzionali italiani ed inglesi, tabelle, percentuali.
La Corte Costituzionale inglese ha però il brutto difetto di non esistere affatto.
Nel Regno Unito, infatti, si porta al massimo livello il principio di sovranità parlamentare e non esiste una Costituzione rigida. Ragion per cui non esiste alcun organo inglese che sia incaricato di sindacare la legittimità costituzionale delle norme. Tutte le corti possono però verificare la corretta esecuzione dell'iter legislativo.

Confrontare reale ed irreale
Dal confronto pignolo e puntuale tra i costi della Corte Costituzionale italiana, che esiste, e quella inglese, che non esiste, sono discesi una serie di articoli sulla stampa nazionale nessuno dei quali sollevava dubbi su siffatto confronto. L'articolo di Perotti, al contrario di quanto ci si sarebbe aspettato, ha quindi sollevato un acceso dibattito sull'entità dei costi della Corte Costituzionale italiana.

venerdì 21 febbraio 2014

Ma la Casta esiste davvero o è solo un'invenzione per distruggere il pubblico impiego?

Da alcuni anni imperversa la lotta alla Casta.
Giornalisti e studiosi autorevoli hanno pubblicato seri studi per dimostrare quanto sia grave la situazione e quanto sia Casta l'italica Casta.
Il prevedibile passo successivo è stato quello di allargare la tematica al pubblico impiego, che è stato messo sullo stesso piano della politica ed accomunato ad essa nel destino del "tutti a casa".
Io però nutro una lunga serie di profondi dubbi.
Se infatti teniamo separata la Casta e i dirigenti di nomina politica dall'universo dei dipendenti pubblici scopriamo che su questi ultimi si sono abbattuti gli strali della pubblica opinione sulla base di dati, in moltissimi casi, esagerati.
In qualche caso invece i dati sono inventati di sana pianta.

AS