lunedì 24 febbraio 2014

Confindustria chiede tagli alla Camera dei deputati per un miliardo. Ma la Camera costa 950 milioni

Non è così facile definire il costo di una Istituzione come la Camera dei deputati.
Nel senso che è oggettivamente difficile arrivare ad una definizione condivisa del concetto di costo.
Alcune grandezze vanno infatti chiarite.
Dotazione. E' la somma che lo Stato 'gira' al bilancio dello Stato per il proprio funzionamento
Totale delle spese. E' il totale delle spese che la Camera paga e dei fondi che versa. In questo totale c'è anche il mezzo centinaio di milioni di finanziamento ai partiti, oltre alle ritenute fiscali e contributive e ad una serie di uscite contrapposte ad entrate nell'altra metà del bilancio (ad esempio il costo della ristorazione è nelle spese mentre il pagamento della mensa da parte degli utenti è nelle entrate).





Aumentare al massimo le cifre
Se si ha l'obiettivo di aumentare al massimo le cifre di spesa delle Istituzioni si può fare riferimento alle spese totali. In questo caso verrebbero incluse le partite di giro e citata la sola voce della spesa complessiva, escludendo quindi gli introiti correlati. In questo modo però alcune cifre sono raddoppiate, come ad esempio le ritenute fiscali che transitano (correttamente, è così che funziona il bilancio pubblico) una prima volta nelle spese come parte della retribuzione lorda, vengono reintrotate nelle entrate e vengono quindi versate allo Stato transitando (correttamente) nelle  uscite una seconda volta (sono quelle che vengono definite Partite di giro e vengono quindi tenute abitualmente al di fuori dei totali).

Diminuire al minimo le cifre
Se si ha invece l'obiettivo di diminuire le cifre si potrebbe ad esempio pensare alla nettizzazione degli importi. Il bilancio prevede 200 milioni di retribuzioni e 70 di ritenute fiscale che vanno allo Stato? E allora il costo lo si conteggia solo per la parte che resta dopo gli incassi del fisco. Medesimo ragionamento andrebbe fatto anche per i pagamenti soggetti ad IVA e per i pagamenti ai professionisti.
In questo modo la Camera potrebbe arrivare a costare, senza toccare null'altro che la rappresentazione dei suoi costi, anche meno di 600 milioni di euro.

Azzerare i costi.
Ad essere fantasiosi i costi si potrebbero anche azzerare, sempre senza spostare una virgola del bilancio. Ogni spesa pubblica comporta infatti un incremento degli introiti fiscali sia in maniera diretta, l'Ente paga gli stipendi e questi sono soggetti a tassazione, che in maniera indiretta, l'Ente paga i dipendenti che assumono una colf, vanno al ristorante e al cinema e assicurano così una nuova entrata tassata a più persone. Il ristoratore, la colf, eccetera continuano il giro generando ancora nuove entrate fiscale. Il totale delle entrate potrebbe essere complessivamente superiore al costo sopportato per l'Ente così da avere un costo a carico della fiscalità nullo o addirittura negativo. I tagli all'Ente comporterebbero così un aumento degli squilibri di bilancio e non una riduzione.
L'effetto descritto dipende da una serie di variabili difficilmente stimabili e si chiama Moltiplicatore della spesa pubblica.

Il concetto di costo da preferire
Il costo da scegliere è, ma questa è una mia opinione personale, l'entità dei trasferimenti a carico dello Stato. E' una misura chiara, univoca, non soggetta ad interpretazioni, espressa in soldi veri di oggi.
Per il 2014 la dotazione della Camera è circa 940 milioni di euro, se ci aggiungiamo i fondi per i partiti (meno di 70 milioni) si arriva a 1 miliardo di euro e spiccioli .

Confindustria. Chiudere Montecitorio
Scioccante quindi la proposta di Confindustria di effettuare risparmi per un miliardo dalla sola Camera dei deputati.
Se una Istituzione costa un miliardo e ci si propone di ridurne i costi della stessa cifra l'unica soluzione è chiudere, e vendere i palazzi che comunque costano.

Calda accoglienza da giornali e commentatori
Nessuno però sembra essersi preso la briga di fare due conti prima di rilanciare il notizione.

Corriere

Sole 24 Ore

L'Unità

In quale paese si ragiona serenamente di azzerare la dotazione, i soldi che vengono dati, ad una istituzione senza comprendere che si ragiona sulla sua chiusura??

Il bilancio della Camera dei deputati si trova sul sito







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